Il sito archeologico “Case Romane”
Il sito “Case Romane” a Marettimo
Un soggiorno nell’isola di Marettimo non può non includere la visita a questo meraviglioso e interessante sito archeologico dal quale, oltre a fare un salto nel passato, si potrà godere una splendida vista di Marettimo e delle altre isole dell’arcipelago egadino. I due antichi edifici sono localizzati su di un pianoro, raggiungibile grazie ad un sentiero non molto agevole, in una posizione che nell’antichità suppliva a ragioni sicuramente strategiche, infatti da quel punto si scorgono chiaramente Levanzo, Favignana e la costa trapanese.
Caratteristiche degli Edifici
I due edifici hanno nature diverse: case romane ha carattere di tipo militare mentre la chiesetta bizantina peculiarità religiosa. Il primo edificio a scopo difensivo, struttura quadrata in opus reticolatum e caratterizzata dalla presenza di ampie arcate interno di sostegno, risale all’età tardo repubblicana o comunque romana. Aveva un complesso sistema di strutture utili a convogliare la raccolta dell’acqua. Si ipotizza anche che l’edificio sia stato convertito dal IV-V d.C. da alcuni monaci africani qui rifugiati durante le persecuzioni vandale. La chiesetta bizantina risale ai primi secoli del cristianesimo. Quasi adiacente all’edificio romano, è di forma rettangolare lunga circa 10 metri, con un ingresso principale ed uno laterale, con volte a botte e quattro pilastri centrali. La chiesetta ha un’unica navata divisa in tre campate di cui quella centrale è la più alta e termina con una volta emisferica. Lo stile richiama molto quello orientale, ciò porta ad ipotizzare che la chiesetta sia stata eretta intorno all’ XI secolo da monaci di rito bizantino, su di una precedente base di culto cristiano.
Per chi volesse degli approfondimenti si consiglia di visitare il “Museo del mare” dell’Ass. C.S.R.T Marettimo presente sull’isola, che accoglie testimonianze di storia e antropologia.